Sigmund Freud considerava la presenza del suo Chow Chow Jofi durante le sedute di psicanalisi imprescindibile, perché rassicurante per il paziente.
Jofi era così abituata a seguire le sedute del padrone che con il tempo imparò a calcolare la durata di ogni incontro. Quando si alzava in piedi, Freud sapeva che la seduta era finita.